BATTESIMO DEL SIGNORE (C)
- On 9 januari, 2022
La festa del Battesimo del Signore conclude il tempo di Natale e dà inizio al Tempo Ordinario.
Come l’evento del Battesimo di Gesù fu l’avvio della progressiva manifestazione del suo mistero al mondo, così la festa corrispondente è il principio di quel percorso che la Chiesa ci offre ogni anno per approfondire la nostra conoscenza vitale del mistero di Cristo. È, quindi, il periodo non soltanto per smontare il presepio e togliere gli addobbi dalla chiesa ma di farci coraggio affinchè cerchiamo di conoscere sempre più e sempre meglio il Signore, vero Dio e vero uomo, che è nato per noi,
Con la liturgia di oggi concludiamo il Tempo dopo Natale ed infatti la Parola di Dio che abbiamo ascoltata, ci mostra un Gesù ormai cresciuto: non è più un bambino e neppure un adolescente; è un uomo adulto, pronto ad iniziare la sua missione di annuncio della Bella Notizia.
Questo passaggio dalla vita nascosta con Maria e Giuseppe, nella tranquilla casa di Nazareth, alla vita pubblica, in mezzo alla gente, tra coloro che diventeranno suoi discepoli, avviene con un segno particolare, un gesto che Gesù compie, come a sottolineare l’importanza e la solennità del passo che sta vivendo: va sulla riva del Giordano per farsi battezzare da Giovanni, suo cugino.
Il battesimo di Gesù è un evento importantissimo per noi persone umane. Egli, che era Dio…non ha disdegnato di abbassarsi così in fondo per compiere un gesto che significa UMANITA’ in attesa. Anche Gesù, come uomo, è in attesa…fa penitenza…quindi è un vero uomo.
E qui la mia riflessione oggi: cosa vuol dire un VERO UOMO?
Se andessi in giro a chiedere: ”chi è per te un vero uomo?” credo che ne avrei di risposte. Una persona assetata di giustizia mi dirà certamente che un vero uomo è una persona di parola. Una persona innamorata, che un vero uomo è uno che sa amare. Una persona tradizionalista, magari mi direbbe che un vero uomo è uno che non ha tentennamenti sessuali…e così via dicendo.
Ora, me lo chiedo e ve lo chiedo ancora: che cosa vuol dire VERO UOMO?
Sono sicuro di non sbagliare dicendo che vero uomo vuol dire una persona veramente tale, cioè PERSONA al 100%.
Ecco che Gesù ci presenta l’umanità senza veli, senza apparenze. Lui non è apparso UOMO ma era VERO UOMO. E la vera umanità si è calata nel fondo delle acque come tutti.
La vera umanità di Cristo non ha mai detto: IO SONO DIO, QUINDI RISERVATEMI I POSTI D’ONORE, come ho visto fare a certi vescovi, politici, e persone ritenute IMPORTANTI.
Di fronte a Dio l’importanza sta nell’umanità, non nella considerazione umana.
Nel momento in cui Gesù viene battezzato si rivela al mondo la sua figliolanza divina. Nel momento di massima umanità, c’è la massima rivelazione di Dio. Dio non si rivela in Gesù con forme spettacolari e teatrali, o in momenti significativi quali i miracoli.
Qui Dio rivela il volto di Cristo in questo gesto dal sapore meramente umano di sottomissione a Dio, di penitenza, di attesa, di conversione.
E la nostra umanità deve tendere a quella di Cristo che ”da ricco che era si è fatto povero”….