DOMENICA DI PENTECOSTE (B)
- On 23 maj, 2021
LETTURE: At 2,1-11; Sal 103; Gal 5,16-25; Gv 15, 26-27; 16, 12-15
La rivelazione cristiana ha il suo culmine e il suo compimento nella discesa dello Spirito Santo. L’esperienza che gli apostoli vivono nel Cenacolo è davvero straordinaria. I simboli del tuono e del fuoco ci danno una pallida idea della realtà nuova che entra nella storia degli uomini, anche nella nostra. Lo Spirito ha riempito la terra della sua presenza e dei suoi doni. Coloro che lo ricevono, come gli apostoli, non possono trattenerlo, perché lo Spirito è comunione e come tale va comunicato. Si tratta di una comunicazione che non conosce barriere né condizionamenti: è il linguaggio dell’amore.
Fratelli e sorelle, oggi, nella mia riflessione ho pensato di soffermarmi su una frase soltanto, riportato dal Vangelo che abbiamo appena ascoltato: “Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future”.
Spesso sento amici, conoscenti, insegnanti, giovani, anche colleghi sacerdoti, arrivare a rinnegare la dottrina cristiana. In modo particolare i punti più ”tosti” sono questi:
la verginità di Maria,
la castità di Giuseppe
la presenza eucaristica
l’esistenza degli angeli e dei demoni
i miracoli di Gesù
Certo, uno direbbe, sono punti forti, difficili da credere, perché sono al di fuori dei nostri schemi razionali. La fede ha bisogno di essere ragionevole ed esiste anche una ”ragione della fede”. In questo senso, rinnegare è molto facile, perché ci si rifà al senso comune.
Che Maria sia semprevergine è facile da contestare, perché non abbiamo molti elementi né testimonianze evidenti. Idem per san Giuseppe.
La presenza eucaristica, poi, è osteggiata dal fatto che la transustanziazione sia soltanto una questione ”inventata” da teologi. Poi, la presenza di angeli e demoni è ”smitizzata” dalla psicologia e psicanalisi come realtà inventate dal cervello….ecc.ecc.
I miracoli sarebbero più che altro delle autosuggestioni in chi ascoltava Gesù…ed ancora oggi sarebbero delle cose semplicemente ”non spiegabili” con l’attuale medicina, ma non interventi di Dio! Ecco, io non sono d’accordo con chi pensa così! Per me una frase di Gesù è spesso troppo dimenticata, ed è proprio il versetto che ho citato introducento questa riflessione.
Lo Spirito Santo, solennità che celebriamo quest’oggi, guida alla verità tutta intera. Quindi questa verità a cui tendiamo la scopriamo pian pianino, grazie alla sua azione. L’azione dello Spirito si nasconde anche nella cosiddetta ”tradizione” delle verità di fede.
Credere che Maria è semprevergine è un dato tradizionale che è stato più volte confermato da apparizioni. È confermato anche dai demoni che parlano sotto pressione esorcistica. Maria è vergine, lo è sempre stata…e questa verità è sicuramente una verità che lo Spirito Santo ha fatto conoscere pian pianino nei tempi.
Lo Spirito Santo ci guida alla Verità, non le nostre conoscenze. Anzi, direi, le nostre conoscenze se illuminate dalla fede, e quindi dallo Spirito Santo, sono uno strumento.
Ma guai a noi a sostituire lo Spirito Santo con il nostro cervello: sarebbe la fine, il caos, la confusione. Lo Spirito, infatti, è Spirito di comunione, di ordine e non di confusione.
Ai miei amici ”confusi” vorrei dire: ci credi nello Spirito Santo che ci guida alla Verità tutta intera?
A loro, in modo più forte vorrei dire: la verità, se è guidata dallo Spirito, non può essere nemmeno soltanto nei tuoi ragionamenti. Noi possiamo avere barlumi di verità, piccole gocce…, ma siamo tutti guidati alla Verità tutta intera. E, se è Verità è riconosciuta da tutti! Non ci sono più verità…c’è la VERITA’.
Qui si parla di una Verità che è Cristo stesso: non si è rivelato totalmente: si è rivelato in gran parte, ma ha lasciato uno spazio al tempo dello Spirito. È questo il nostro tempo, è questa la nostra storia.
Fratelli, sorelle: credetemi! Lo Spirito Santo è Dio VERITA’ nella storia nostra, nella nostra vita! La nostra vita non è lasciata al caso, ma è guidata dallo Spirito….che, come Dio di Amore, ci lascia anche liberi di credere il contrario. Con il risultato che il contrario non ci appagherà mai….perché non è la Verità tutta intera alla quale, con tanta umiltà, bisogna lasciarsi guidare. La Chiesa ci invita, oggi, a chiedere questo a Dio. Solo lo Spirito può guidare la Chiesa, oggi, verso le sue origini, garantendole così un futuro pieno di frutti. Preghiamo perché lo Spirito Santo ci trovi docili alle sue ispirazioni e disponibili ad accogliere la sua azione benefica in noi stessi, con i nostri fratelli e nel nostro rapporto con Dio.
Vieni Spirito Santo nella mia vita, nel mio tempo, nelle mie amicizie!