IL CONSIGLIO DELLA MISSIONE
- On 3 december, 2021
Elezione e Proclamazione dello strumento provilegiato per manifestare e realizzare il comune impegno di evangelizzazione della Comunità dei Migranti.
Una Missione Cattolica Italiana è un pò come una parrocchia, il missionario ha gli stessi doveri e diritti di un parroco. Con la differenza che la sua non è una parrocchia locale, ma personale. Cioè ha giurisdizione solo sugli italiani che però risiedono nel territorio di diverse parrocchie locali.
Una comunità di cristiani che al di là degli elementi costitutivi di un cristiano e di una comunità – parrocchia locale, si identificano per un ulteriore elemento comune: la cultura e lingua italiana. Questa struttura pastorale è una risposta concreta che la Chiesa Cattolica ha creato per sostenere la fede e la pratica religiosa di milioni di cristiani di differente cultura e lingua sparsi nei vari continenti. In tutto il mondo esistono da oltre un secolo queste ”Missioni linguistiche”.
Strumento privilegiato per manifestare e realizzare il comune impegno di evangelizzazione proprio della Comunità dei Migranti è il Consiglio della Missione. Esso infatti è l’organismo rappresentativo di tutta la comunità di Missione attraverso il quale i fedeli esprimono la loro responsabile partecipazione all’opera pastorale.
A questo scopo è previsto il Consiglio della Missione, un gruppo di fedeli che in rappresentanza e a servizio della comunità di Missione, cerca di far crescere la Chiesa.
ELEZIONE E PROCLAMAZIONE DEL CONSIGLIO DI MISSIONE
Ogni membro effettivo della Missione è invitato a partecipare all’elezione di 7 persone che si ritengono possibili consiglieri. Il mandato è per una durata di quattro (4) anni.
Le elezioni si terranno le domeniche 5 e 12 dicembre 2021, presso il salone parrocchiale della Cattedrale, dopo la Messa domenicale.
Il Consiglio della Missione è un gruppo di servizio, che cerca di fare in modo che la nostra Missione Italiana cammini nella fedeltà al Signore e agli uomini e le donne di oggi.
Il compito principale del consiglio di Missione è la definizione del programma pastorale della nostra Missione. Si tratta di un’opera di discernimento comunitario, cioè il lavorare insieme per rispondere alla domanda ”che cosa vuole il Signore da noi, dalla nostra comunità?”
È un gruppo perciò necessariamente votato al futuro, che ha il compito di progettare bene la rotta perché il cammino di tutti sia sicuro e proficuo. Il Consiglio della Missione è uno strumento quindi diretto a favorire la comunione tra il Missionario e la Comunità, per stimolare la partecipazione dei fedeli, per coinvolgerli in modo responsabile (liturgia, canto, catechismo, gruppo giovani, opere di carità, pastorale degli anziani e dei malati, organizzazione di varie attività comunitarie, ecc.).
II Consiglio della Missione deve offrire un immagine, la più completa possibile, della comunità missionaria. Sarà pertanto necessario che in esso trovino posto tutte le principali forme o stati o modi di vita cristiana della missione. Oltre, ovviamente, al
missionario, non devono mancare i principali stili di vita laicale, come ad esempio coniugi, celibi, giovani, anziani, aderenti ad associazioni o movimenti cristiani, catechisti ecc.
MODALITÀ DI FORMAZIONE DEL CONSIGLIO DI MISSIONE
Nella nostra Missione italiana si dovranno eleggere 7 membri (5 ordinari e 2 supplenti).
La lista è stata formata in base a designazione da parte dei membri effettivi della comunità (registrati e praticanti). I nomi dei candidati da proporre devono essere conosciuti dalla comunità ed essi devono godere di stima e di fiducia.
Possono essere membri del Consiglio di Missione coloro che, battezzati e cresimati abbiano compiuto i diciotto anni e siano registrati come membri della Chiesa Cattolica in Svezia e appartenenti alla Missione Cattolica Italiana.
I membri del Consiglio di Missione si distingueranno per vita cristiana, volontà di impegno, capacità di dialogo e conoscenza dei concreti bisogni della missione. Si preoccuperanno del bene dell’intera comunità, evitando lo spirito di parte o di categoria.
Requisito del tutto ovvio e peraltro assolutamente irrinunciabile è la piena comunione con la Chiesa non solo negli elementi fondamentali della professione della stessa fede e del riconoscimento dei sacri pastori, ma anche nelle indicazioni autorevoli, dottrinali e pratiche, del momento concreto.
II Missionario si rende garante che non entrino nel Consiglio di Missione persone che non abbiano i requisiti suddetti.
Risulteranno eletti coloro che avranno accettato la nomina e ricevuto la maggioranza dei voti. In caso di parità, si potrà ricorrere al sorteggio.
I nomi dei componenti del nuovo Consiglio di Missione verranno proclamati la domenica 19 dicembre 2021 durante la celebrazione eucaristica in Cattedrale delle ore 8.45.
CANDIDATI AL CONSIGLIO DELLA MISSIONE
2021 – 202
1. BREMBILLA, Micaela
2. BRIACCA, Elena
3. CAZZANIGA, Pietro
4. DI SCHIENA, Giuseppe
5. FORTE, Stefano
6. FRONTERA, Giulia
7. MARALDO, Gabriella
8. NICASTRO, Salvatore
9. OMETTO, Francesco
10. MIGLIORE, Daniele
11. PALOMBO, Riccardo
12. PROCOPIO, Vincenzo
13. SACCHI, Carla
15. SIMONI, Giovanni
16. SPINELLI, Annalisa